Your discount is active
Your discount will automatically be applied in the checkout
Constellation Crater (Cup)

Cratere della Costellazione (Coppa)

Emisfero sud

Molla

Cup

Crater

La costellazione della Coppa (lat. Cratere) è composta da stelle piuttosto poco appariscenti di quarta grandezza. Mentre il nome inglese sembra piuttosto semplice, il nome latino riflette uno status symbol dell'antichità. Un cratere veniva realizzato in modo elaborato e costoso per affinare il vino reale con erbe e diluirlo con acqua.

Come individuare il cratere

Con un'area di 282 gradi quadrati, la costellazione della Coppa si trova vicino al Corvo e al Idra. Si trova nell'emisfero meridionale e, come il Corvo, si osserva meglio tra marzo e maggio.

La mitologia

Due racconti della mitologia greca sono associati alla costellazione del Cratere. Il primo riguarda Apollo, che inviò il suo corvo con una coppa a una sorgente per portargli dell'acqua. Tuttavia, durante il tragitto, il corvo fu distratto dai frutti e portò a termine la sua missione molto più tardi. Per placare Apollo, la cornacchia trovò una scusa: alla sorgente trovò un serpente marino che prima uccise e poi calunniò, sostenendo che aveva bloccato l'accesso all'acqua per giorni. Apollo, però, riconobbe la falsità e mise in guardia le tre parti da tutti i bugiardi del cielo.

Secondo un'altra narrazione, si tratta della coppa da cui il re Demofonte di Elaios bevve il sangue della propria figlia. Nel suo regno faceva sacrificare ogni anno una figlia della nobiltà per evitare epidemie. I suoi stessi discendenti, tuttavia, non erano mai tra le vittime. Quando il nobile Matusios chiese al re di sottoporre anche sua figlia al destino, la scelta del re cadde su sua figlia. Matusios uccise quindi la principessa per vendetta e diede al padre un vino in cui c'era il sangue della figlia uccisa. Il re infine giustiziò Matusios e pose la coppa nel cielo per avvertire tutti.